17 Maggio 2021
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Dublino: cosa vedere nella splendida capitale dell’Irlanda, una meravigliosa città a misura d’uomo che ho girato praticamente solo a piedi. Si mangia da dio, si parla un inglese comprensibile ai diversamente anglofoni, e le persone si fermano ad aiutare i turisti confusi, perché io m’ero persa e si sono fermati in due nel giro di mezz’ora. Giuro. Pensavo fosse amore… invece sono solo irlandesi.
Dublino è l’ode al pub irlandese, al verde della bandiera nazionale e ai leprechaun, gli gnomi color smeraldo della mitologia locale. Dublino è la terra della Guinness e di Molly Malone, che fa rima con Marie Cerone di Grey’s Anatomy ma non è lei.
Dublino l’ho amata più di Londra, tanto da tornarci due volte, e ora te la racconto un pochetto. Partiamo da qualche informazione turistica random e poi andiamo su cosa vedere a Dublino, più un paio di consigli spassionati su dove dormire e mangiare.
→Leggi anche: diario di viaggio di Dublino
Dove si trova Dublino?
Cosa c’azzecca Dublino con l’Irlanda del Nord?
Qual è la valuta locale e che lingua si parla in Irlanda?
Cosa significa Éire?
Diamo un’occhiata alle cose principali da sapere prima di pigliare un Ryanair qualsiasi e partire per un viaggio a Dublino.
Dublino è la capitale dell’Irlanda, da non confondere con l’Irlanda del Nord che è un altro Stato. L’Irlanda è una Repubblica parlamentare e NON fa parte del Regno Unito dal 1922, a differenza dell’Irlanda del Nord che, invece, nel regno di Betty ci sguazza alla grande dal 1801.
Dublino è anche la città più popolata d’Irlanda con più di un milione di abitanti in tutta l’area metropolitana.
Geograficamente parlando, Dublino si trova sulla costa orientale dell’isola irlandese, si affaccia sul Mare d’Irlanda ed è attraversata dal fiume Liffey. Il fuso orario è quello di Greenwich, quindi bisogna mettere l’orologio indietro di un’ora.
→ Leggi anche: Sull’isola di Guernsey con Ludo
La Repubblica d’Irlanda fa parte dell’Unione Europea e nel 1999 ha adottato ufficialmente l’euro come moneta nazionale in sostituzione della sterlina irlandese.
Fun fact: l’Irlanda è anche nota come “Tigre celtica” in seguito al boom economico degli anni Novanta con cui è diventata uno dei Paesi più ricchi d’Europa. Attualmente è il terzo Paese più ricco dopo Lussemburgo e Norvegia. Sì, ho detto Lussemburgo. Organizzo un pullman e ci trasferiamo?
In Irlanda si parla inglese, e questo lo abbiamo capito, ma ciò che probabilmente non sai è che nel Paese si parlano ufficialmente due lingue: l’inglese e l’irlandese, conosciuto anche come gaelico. Quest’ultimo è una lingua che c’azzecca con l’inglese più o meno quanto io c’azzecco con Belén, ovvero niente, perché io e Belén c’abbiamo in comune solo il fatto di essere della razza umana.
Il gaelico infatti fa parte delle lingue celtiche ed è l’unica, tra le sei attualmente utilizzate in Europa, ad essere stata riconosciuta come lingua ufficiale di uno Stato, l’Irlanda appunto.
Aggiungo un rapido esempio per darti un’idea della complessità di questa lingua e della differenza me/Belén di cui parlavo prima: la Repubblica d’Irlanda in gaelico prende il nome di Poblacht na hÉireann, che diventa Éire per i più pigri; Dublino in gaelico diventa Baile Átha Cliath. No, non ho sbattuto a caso le dita sulla tastiera.
La corrente elettrica negli hotel o nelle case irlandesi è la 220 volt, ma le prese elettriche in Irlanda non sono come quelle italiane e dovrai procurarti un riduttore come questo.
Il prefisso telefonico per chiamare in Irlanda dall’Italia è +353.
I numeri di emergenza in Irlanda sono 999 oppure 112. Quest’ultimo è il numero di emergenza valido in tutta Europa e funziona sia dal telefono fisso che da rete mobile.
Prima di proseguire con l’elenco delle cose da vedere a Dublino ti segnalo la possibilità di visitare la capitale irlandese col Dublin Pass, una tessera viaggio elettronica che ti fa risparmiare tempo e soldi grazie all’accesso gratuito a più di trenta attrazioni e musei. La card offre anche degli sconti su molti ristoranti, un tour gratuito in un bus panoramico “hop on hop off” che vale un’intera giornata (al momento questi tour sono sospesi per la pandemia) e una guida gratuita di Dublino. Acquistala sul sito ufficiale, che trovi anche in lingua italiana → Dublin Pass
Il Dublin Pass si può usare anche con l’omonima app, dove troverai tutto l’elenco delle attrazioni gratuite e dei locali che aderiscono all’iniziativa. Trovi più informazioni in questa pagina → Mobile Dublin Pass
Ora veniamo a noi… Dublino: cosa vedere di bello?
Dividerei i luoghi d’interesse di Dublino in più sezioni, a partire da quelli più noti e aggiungendo, successivamente, qualche altra chicca. Partiamo da Temple Bar e Trinity College!
E’ difficile visitare Dublino senza conoscere il Trinity College. Il Trinity College è una di quelle cose che se vai in Irlanda, prima o poi, sentirai nominare di sicuro. Si tratta di una delle università migliori al mondo e una delle più importanti d’Europa, con una lunga storia alle spalle. E’ stata costruita nel 1592 sotto il regno di Elisabetta I e tra i suoi studenti ci sono nomi del calibro del poeta e scrittore Oscar Wilde, autore de Il ritratto di Dorian Gray. Quello che non invecchiava mai grazie all’incantesimo del quadro, e si faceva qualsiasi uomo o donna gli capitasse a tiro. QUEL Dorian Gray, sì.
E’ possibile visitare il Campus del Trinity College e dare un’occhiata anche alla Long Room Library, la biblioteca. Al suo interno troverai, a occhio e croce, oltre duecentomila libri antichissimi e tra questi c’è anche il Book of Kells, un manoscritto miniato che rappresenta un capolavoro dell’arte irlandese.
Un altro tra i luoghi di interesse da non perdere a Dublino è senza dubbio Temple Bar, in pieno centro, che è un quartiere e anche il nome di un pub. Il quartiere dello sfascio notturno, oserei dire, perché è pieno zeppo di pub irlandesi ed è il luogo giusto per socializzare e ubriacarsi come zucchine.
Ma Temple Bar è anche uno splendido posticino da vedere a piedi, di giorno, per via dei suoi edifici coloratissimi, dei suoi localini e del Temple Bar Food Market, un piccolo mercatino del cibo etnico che spunta fuori ogni sabato.
A cinque minuti da Temple Bar c’è Grafton Street, una delle vie principali di Dublino, anch’essa piena di vita, di negozi e di artisti di strada. L’ultima volta che ci ho messo piede era novembre, faceva un freddo cane e mi sono riscaldata con una goduriosissima crêpes alla nutella acquistata al chiosco di nome Gino’s, con sottofondo musicale di Pavarotti. Era troppo trash per ignorarlo.
Sapevi che a Dublino ci sono le statue dei personaggi più illustri che possono telefonarti e farsi una chiacchierata con te?
No, non ho bevuto, si chiamano Talking Statues. Scansionando un QR Code posto in un cartello blu accanto alla statua, e premendo sul pulsante verde “Go!” riceverai una telefonata per parlare con lo scrittore o l’attore che hai davanti a te. C’è chi vorrà farti fare una risata e chi impersonerà una parte drammatica, ma è un modo veramente interessante per conoscere la personalità e le storie di coloro che hanno rappresentato Dublino nel mondo.
Le Talking Statues sono dieci, ovvero:
Per scaricare la mappa vai sul sito ufficiale del progetto Talking Statues.
Le Famine Figures (detto anche Famine Memorial) sono un gruppo di sei statue situate sul marciapiede accanto al Liffey. Sono cinque persone e un cane che soffrono la fame, e infatti rappresentano la grande carestia che colpì l’Irlanda tra il 1845 e il 1852, provocando un milione di morti.
E’ un monumento molto toccante.
Il castello di Dublino, in gaelico Caisleán Bhaile Átha Cliath (ciao Belén) è un castello medievale che sorge su un possedimento dei vichinghi danesi del 930 d.C. E’ stato costruito nel 1204 sotto il regno di Giovanni d’Inghilterra e poi è stato rimesso a nuovo nel Settecento dopo che un incendio lo aveva quasi completamente distrutto. Ospita molti eventi di stato.
Naturalmente a Dublino ci sono una vasta serie di musei, tra i quali segnalo:
Eddie Rocket’s è un posto pazzesco che si trova in pieno centro, in O’Connell Street. Serve hamburger e sandwich in un locale bellissimo in stile diner dell’America degli anni Cinquanta.
Ce ne sono diversi in tutta Dublino, ma io ho provato quello all’indirizzo 52 Lower O’Connell Street, City Centre, Dublin 1. Il link della catena di ristoranti è questo https://www.eddierockets.ie/
In questa piccola guida di Dublino ho parlato anche della succulenta carne irlandese, e il minimo è consigliarti una steakhouse adatta ad assaggiarla. Io mi sono trovata benissimo a mangiare da Fx Buckley (https://www.fxbuckley.ie/). E’ una catena di ristoranti nota soprattutto per l’ottima carne di manzo, ma il menù offre anche altre specialità. Consiglio di prenotare un tavolo attraverso il sito ufficiale.
Il mio ultimo consiglio riguarda una meravigliosa zona di Dublino in cui ho avuto l’immensa fortuna di alloggiare, ovvero Donnybrook. Questo locale si autodefinisce un gastropub e si trova a due passi dalla guest house che ti consiglierò tra poco. Anche qui servono dell’ottima carne locale, ho mangiato del pudding e un pollo irlandese pazzeschi. Si chiama O’Connell’s e puoi saperne di più cliccando sul loro sito ufficiale https://thedonnybrookgastropub.ie/
Il Trinity City Hotel è un hotel quattro stelle che si trova in pieno centro a Dublino. E’ piuttosto elegante, si trova a pochi minuti da molti luoghi di interesse di Dublino e ha un ristorante interno da leccarsi i baffi. Lo trovi in Pearse Street in Dublin 2. Il sito ufficiale è https://www.trinitycityhotel.com/
Il secondo posto che ti consiglio se cerchi dove dormire a Dublino è una guest house bellissima situata a Donnybrook, una zona piena di villette situata a sud est della capitale irlandese. Si chiama Donnybrook Hall.
La guest house ha l’aspetto di una casa, ha poche camere e una sala colazioni dove abbiamo gustato dei succulenti pancake preparati al momento, e una full Irish breakfast a dir poco deliziosa. Al nostro arrivo siamo stati accolti come vecchi amici da un ragazzo adorabile, che non so se sia il proprietario, e ci sono stati offerti biscotti e caffè davanti ad una stufetta accesa. La camera era molto pulita e la guest house è collegata all’aeroporto tramite il servizio di autobus chiamato Aircoach. Questo posto mi è rimasto nel cuore, davvero. Prenota su https://www.donnybrookhall.com/it/index.html
Dall’Italia è possibile prendere Aer Lingus, la compagnia di bandiera irlandese, che collega Dublino con:
In alternativa, anche per una questione di costi, c’è la spostapoveri che è irlandese pure lei ed ha molti collegamenti con Dublino. Ryanair, dico. Arriva a Dublino da:
Se non hai mai prenotato un volo online, dai un’occhiata alla mia guida in cui ti spiego come fare passo dopo passo → come prenotare un volo online senza fare casino
E ora, come muoversi a Dublino? Come si arriva dall’aeroporto al centro di Dublino, ad esempio?
Hai varie opzioni e la prima, più comoda ma meno economica, è senza dubbio il taxi (in inglese cab). I taxi a Dublino sono ‘na cifra, circa sedicimila, e li riconosci dalla targa gialla posta sopra all’auto o dal nome della compagnia sulla carrozzeria. Per arrivare in centro dall’aeroporto potresti dover sborsare intorno ai quaranta euro. Ne trovi diversi uscendo dal terminal degli arrivi, ma ti metto un paio di numeri di compagnie di taxi:
Se vuoi muoverti con i mezzi pubblici dall’aeroporto al centro città, le linee che ti servono si chiamano Airlink 747 e 757 che al momento sono sospese per il Covid-19. Trovi tutti gli aggiornamenti qui.
Gli autobus che riportano come destinazione le parole An lar, comunque, vanno in centro città. Dai un’occhiata anche al Journey Planner per capire come raggiungere il luogo che ti interessa con i mezzi pubblici.
Per muoversi in città, invece, la compagnia degli autobus si chiama Dublin Bus: sul loro sito trovi tutte le informazioni per muoverti e un motore di ricerca per capire quale mezzo prendere per arrivare a destinazione. C’è anche la Bus Éireann che è specializzata in viaggi più lunghi.
Per gli effetti della Brexit sugli spostamenti dall’Irlanda all’Irlanda del Nord dai un’occhiata a questa pagina di Ireland.com. Per le notizie aggiornate sul Covid-19, invece, stesso sito ma la pagina è questa.
→Leggi anche: tutto su Helsinki, la capitale della Finlandia
→ Leggi anche: guida di Sofia
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Ciao, io sono Anna!
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
Silvia The Food Traveler 18/05/2021 13:32
Vorrei piangere, perché a Dublino ci dovevo andare l’anno scorso ad aprile, facendo pure tappa a Belfast… e invece niente! Tutto cancellato. Per cui da allora ogni volta che leggo la parola “Dublino”, è una piccola coltellata al cuore. A parte questo, ci sono stata per ben due volte qualche anno fa, ma solo per poche ore così a parte Temple Bar (dove alloggiavo) e il Trinity College non è che abbia visto molto.
Segnato anche il nome del pub per la prossima volta!
Anna 20/05/2021 03:06
Dublino fa parte di quelle città in cui tornerei in continuazione!
Paola 21/05/2021 18:29
Dublino è una delle capitali europee che mi mancano! In Irlanda ho visitato solo Cork e me ne sono innamorata, quindi devo inserire assolutamente anche Dublino nella mia lista!
Anna 21/05/2021 19:22
Non te ne pentirai 🙂 è bellissima!
Babi | Wanderlust in Travel 22/05/2021 08:56
Sono stata a Dublino qualche anno fa e effettivamente le prime cose che ho fatto sono state Trinity College e Temple Bar.
Uma cosa che non sapevo e che mi ha colpito molto sono le talking statues… Davvero interessante! Vorrei tornare per vederle 😍
Anna 22/05/2021 18:36
Ma soprattutto ascoltarle! 🙂