Mercatini di Natale a Verona: itinerario completo per vederli tutti
16 Dicembre 2019
0
Verona e i mercatini di Natale: ecco un itinerario da un giorno solo per vedere il meglio dei mercatini veronesi!
Quando ho deciso di fare una gita in giornata per vedere i mercatini di Natale, ci ho messo poco a scegliere la bella Verona. Non ci ero mai stata, il centro di Verona si raggiunge facilmente dalla stazione Porta Nuova, e ci sono dei mercatini di Natale davvero adorabili.
Questo è l’itinerario a piedi che ho seguito per visitare tutti i mercatini natalizi di Verona, visitando in parte anche la città di Giulietta e Romeo. Ho fatto anche una piccola tappa gastronomica, di cui ti parlerò alla fine dell’articolo.
Puoi utilizzare questo itinerario per visitare Verona in una giornata nel periodo natalizio, magari arrivando in treno e muovendoti un po’ a sentimento.
→ Leggi anche: 10 idee regalo per Natale da comprare online
→ Oppure dai un’occhiata alla guida pratica dei trasporti pubblici di Venezia
Mercatini di Natale a Verona: itinerario a piedi
Prima tappa: Piazza Bra e Arena di Verona
In Piazza Bra – per gli amici “la Bra” – c’è il monumento più celebre di Verona dopo la statua di Giulietta. Sto parlando dell’Arena di Verona. Ma a fare da cornice alla piazza ci sono anche le mura cittadine (costruite in epoca medievale), Palazzo Barbieri e la Gran Guardia.
Partiamo dalla prima: l’Arena di Verona è, in sostanza, la cugina bassa del Colosseo, anche se pare che sia stata costruita prima di quest’ultimo. E’ uno degli anfiteatri romani meglio conservati che abbiamo in Italia e pare che non si riesca ancora a definire la data della sua costruzione. Si pensa, comunque, che sia stata costruita prima del I secolo d.C.
Per quello che riguarda Palazzo Barbieri, questo non ha niente a che vedere col giudice di Masterchef. E’ stato una caserma degli austriaci ed è poi diventato la sede attuale del comune di Verona, nel periodo in cui il Veneto entrò a far parte del Regno d’Italia. Viene anche chiamato la Gran Guardia Nuova.
Quanto alla Gran Guardia, si tratta di un palazzo del XVII secolo che si trova sul lato sud di Piazza Bra e che viene utilizzato per mostre e congressi.
La mega stella cometa d’acciaio che si vede sulla destra della fotografia è alta settanta metri e pesa settantotto tonnellate. Esiste dal 1984 ed è diventata il simbolo ufficiale del Natale a Verona. Ed è proprio lì che si trova uno dei mercatini di Natale di Verona. Sul momento non m’è sembrato molto natalizio, a giudicare dai prodotti in vendita nelle bancarelle, ma ci sono andata lo stesso.
Questo mercatino è composto da varie file di bancarelle bianche, tra cui una fila dedicata esclusivamente alla gastronomia. Purtroppo gastronomia NON locale, se si escludono le frittelle: ho visto dolci siciliani, formaggi piemontesi, prelibatezze sarde, persino la porchetta di Ariccia. Una sola bancarella di palle per l’albero di Natale, che contribuisce alla mia ipotesi del mercatino non natalizio. Chiederei ai veronesi se questo mercatino c’è tutto l’anno, a questo punto.
Seconda tappa: la rassegna dei Presepi dal mondo
Dal 16 novembre al 19 gennaio, nel palazzo della Gran Guardia c’è la 30° rassegna internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione.
Vengono esposte numerose versioni del presepe realizzate da molti Paesi del mondo: ce ne sono una cifra dalla Campania, diversi dalle regioni italiane, ma quelli che mi sono piaciuti di più sono stati senz’altro i presepi dall’estero, quelli di Cracovia in primis perché sono stati realizzati ispirandosi alle cattedrali gotiche polacche e ai tristi avvenimenti accaduti in Polonia.
La mostra è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle nove alle venti. Per altre informazioni vai su www.presepiarenaverona.it
Terza tappa: la casa di Giulietta Capuleti
Da Piazza Bra, lasciati l’Arena di Verona alla destra e segui le indicazioni per la casa di Giulietta: prenderai Via Giuseppe Mazzini, che è molto carina da fare a piedi e piena di negozi di grandi marche. Prosegui su via Cappello.
La casa di Giulietta Capuleti, protagonista della celebre tragedia di Giulietta e Romeo, si trova all’interno di un cortiletto medievale. Fuori c’è un cartello che la indica e non puoi sbagliarti.
Entrando all’interno del cortile c’è una fila di cartelli, tradotti in diverse lingue, che pregano i turisti di non imbrattare i muri e di rispettare il luogo. Il motivo si può intuire a un paio di metri dalla statua di Giulietta: c’è un muro ricoperto di scritte orrende che forse volevano essere dediche, insieme a cerotti e chewingum masticati.
Sulla sinistra, accanto al muro imbrattato e ad un altro pezzo di parete ricoperto da lucchetti rossi, ci sono due negozi di souvenir.
Sulla destra, invece, si può vedere la statua di Giulietta e il balcone della sua casa. Per entrarci bisogna fare un biglietto del costo di sei euro, che può comprendere anche la visita alla Tomba di Giulietta. Per acquistarlo e per l’elenco delle agevolazioni clicca qui. Sapevi che in quella casa ci si può anche sposare? 🙂
Quarta tappa: i mercatini di Natale di Verona
Piazza dei Signori dista qualcosa come tre minuti a piedi dalla Casa di Giulietta. Sostanzialmente devi tornare indietro su Via Cappello e proseguire verso Piazza Erbe, dove vedrai le prime bancarelle di un altro mercatino.
A quel punto verrai attirato irrimediabilmente verso una stradina che si apre sulla destra, e che ti porterà dritto dritto tra le braccia del vero mercatino di Natale di Verona, quello gemellato col mercatino di Norimberga.
Per il dodicesimo anno consecutivo, la città di Verona ospiterà il mercatino natalizio realizzato in collaborazione col Nürnberger Christkindlmarkt di Norimberga.
Le tradizionali bancarelle di legno occupano non solo Piazza dei Signori ma anche il Cortile del Mercato Vecchio, Via della Costa, Piazza Viviani, Piazza Indipendenza, il Lungadige San Giorgio, Ponte Pietra, Ponte Scaligero di Castelvecchio e Piazza San Zeno.
Orari e date dei mercatini di Natale a Verona → dal 15 novembre al 26 dicembre, dalla domenica al giovedì 10.00-21.30, venerdì/sabato/domenica dalle 10.00 alle 23.00. Il 24 dicembre chiude alle 17.00, il 25 dicembre chiude alle 16.00 e il 26 dicembre chiude alle 18.00.
Te lo dico: se ti piacciono il clima natalizio e gli addobbi, là c’è da uscire scemi. Oltre agli addobbi classici ci sono schiaccianoci, ballerine, casette di legno, e poi gastronomia sia veneta che tedesca, liquori, dolci, cioccolata…
Ti consiglio di farci un salto nel pomeriggio, perché di giorno i mercatini sono belli ma di notte, con tutte le lucine accese, devono essere pazzeschi!
Visitare Verona in un giorno: cosa mangiare e dove
Premesso che all’interno del mercatino si vendono salumi, piatti di polenta e formaggio, crauti e patate (mi ha ricordato un sacco l’ultima volta a Praga…), dolci tedeschi e brezen in tutte le forme e gusti, io mi sono trovata bene in una trattoria di Piazza delle Erbe che si chiama Tèta de Giulieta. Sì, temo che significhi la tetta di Giulietta, che tutti toccano perché porta fortuna. Pur essendo in pieno centro storico, ho trovato gentilezza, un’atmosfera veramente piacevole, piatti che sembrano rigorosamente veneti e fatti in casa dai prezzi tutto sommato buoni (dai 12 euro in su).
Le specialità che mi sono saltate subito all’occhio sono: bigoli al ragù d’asino (ho scoperto che in Veneto le carni di asino e cavallo vanno fortissimo, e che l’asino si chiama musso) o all’anatra; pasta ripiena; riso all’Amarone e fontina; luccio e polenta con la carne di cavallo che chiamano pastisàda de caval alla veronese. Io ho preso quest’ultima.
Mia mamma, che era con me, sostiene che la carne di questo piatto viene cucinata coi chiodi di garofano. Io i chiodi li attacco al muro e basta, perciò mi fido e mi limito a riportare questa informazione. Eventualmente chiederò conferma ai veronesi.
Visitare Verona in un giorno: come arrivare
La stazione di Verona Porta Nuova è servita dai treni dell’alta velocità ed è collegata molto bene con le maggiori città italiane: per una questione di orari, io ho scelto Italo per il viaggio di andata e Trenitalia (treno Frecciargento) per il viaggio di ritorno.
La tratta da Roma ha più o meno gli stessi prezzi del Roma – Milano e se non hai problemi di orari, con Italo si trova anche a 29,90 euro a tratta. Trenitalia, manco a dirlo, costa di più. La durata del viaggio è di circa tre ore.
Da Verona Porta Nuova, poi, basta prendere uno dei numerosi autobus diretti al centro storico (Piazza Bra o Piazza dei Signori). Io ho preso il 51 ma ci sono anche l’11, il 12, il 13, il 52 (Piazza Bra) oppure il 23, il 22, il 73 (Piazza dei Signori). Avrai l’imbarazzo della scelta. Guarda solo le direzioni, perché io sono riuscita a prendere quella sbagliata. -_-
I biglietti dell’autobus si possono fare alle macchinette automatiche che si trovano alla fermata, oppure nel bar tabacchi della stazione: con 1,30 euro hai un biglietto valido 90 minuti a partire dalla prima timbratura (sulle tratte urbane).
→ Leggi anche: mercatini di Natale a Como
→ Leggi anche: Montecatini terme e la casa di Babbo Natale
E tu? Ci sei mai stato a Verona? Seguimi su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato sui nuovi articoli!
I COMMENTI
Ciao, io sono Anna!
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.