Finlandia in estate: itinerario di 10 giorni tra Helsinki, Tampere e Turku
31 Marzo 2023
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Dove andare in Finlandia in estate, e come organizzare il giro e le tappe?
Se hai già letto il mio post che ti spiega perché andare in Finlandia per una bella vacanza estiva, saprai già che trascorrere l’estate in Finlandia significa visitare un Paese che, nella bella stagione, dà veramente il meglio di sé. I mesi di giugno e luglio, in particolare, sono i migliori per essere sicuri (o quasi) di trovare una temperatura accettabile, belle giornate, un sacco di eventi e concerti, e per riuscire a visitare tutto il visitabile. Molti musei ed attrazioni finlandesi, infatti, sono aperti solo in questa stagione.
In questo post troverai un itinerario di dieci giorni già bello e pronto che ti aiuterà a decidere dove andare in Finlandia in estate. In pratica devi solo prenotare il volo e gli hotel, e al resto ci penso io.
Ci concentreremo sulla Finlandia meridionale, la mia preferita, e in particolare su quella sud-occidentale. Visiteremo le tre città più grandi ed importanti del Paese: Helsinki, Tampere e Turku. Tre città piuttosto diverse ed uniche, ognuna a modo suo: Helsinki è la capitale dall’anima Art Noveau, Tampere viene chiamata la Manchester finlandese per le sue fabbriche dai mattoni rossi, mentre Turku è la città più antica della nazione, nonché la sua ex capitale.
Continua a leggere per scoprire l’itinerario e scegliere cosa vedere in Finlandia in dieci giorni, per organizzare un viaggio estivo col botto!
→ Leggi anche il post su quanto costa (davvero) un viaggio a Rovaniemi fai da te
Dove andare in Finlandia in estate: l’itinerario a Helsinki
Helsinki sarà, molto probabilmente, la città finlandese più facile da raggiungere se vieni dall’Italia o, in generale, dall’estero. L’aeroporto di Helsinki è lo scalo più collegato del Paese e quello principale di Finnair, la compagnia di bandiera. Se vieni da Tallinn in nave, arrivi lì. Se vieni da Stoccolma in nave, invece, potresti trovare più facile raggiungere Turku, ma in quel caso puoi considerare quella come città di partenza e utilizzare lo stesso questo itinerario per visitare la Finlandia.
Questo itinerario sarà così diviso: tre giorni e mezzo a Helsinki, tre a Tampere e tre a Turku, considerando anche gli spostamenti in treno da una città all’altra.
Come? Non sono dieci giorni? Oh, lo so benissimo.
Il decimo giorno l’ho inserito per permetterti di visitare una città o un’isola aggiuntiva tra quelle più consigliate nei dintorni, e farlo in giornata. Puoi fare una gita a Porvoo o a Tallinn se sei a Helsinki, o puoi visitare un pezzettino dell’arcipelago di Turku se sei a Turku. Ho sentito parlare benissimo di tutti e quattro i posti, ma non li ho ancora visitati di persona e preferisco lasciare a te la scelta su quale vedere, dandoti una panoramica generale di cosa troveresti e di come arrivarci.
In alternativa puoi usare il decimo giorno per vedere una delle tre città con più calma, inserire un museo o un’attrazione che hai trovato chiusa nei giorni precedenti (perché un botto di cose sono chiuse di lunedì, ad esempio!) o dedicarlo a qualche bella caffetteria.
Mica andiamo in Finlandia per fare le maratone, noi. O no?
Helsinki: prima giornata tra cattedrali e musei d’arte
Fra le tre città di questo viaggio in Finlandia in estate, Helsinki è senza dubbio la più grande e, secondo me, anche la più piacevole da visitare. Il suo colorato centro storico abbraccia le acque del Baltico e dal porto si raggiungono facilmente le isole dell’arcipelago, soprattutto quelle di Suomenlinna a cui vale la pena di dedicare una giornata intera. Il Kiasma, l’Amos Rex e la libreria pubblica Oodi sono capolavori di architettura, e non si può parlare di architettura senza nominare la Chiesa nella roccia, o la Chiesa del silenzio a Kamppi.
I due mercati più famosi, uno all’aperto e uno al chiuso, sono dei veri must per assaggiare alcuni piatti tipici finlandesi o comprare souvenir particolari; alle spalle, il Design District darà grosse soddisfazioni ai maniaci e alle maniache dello shopping; e poi ristorantini chic e caffetterie storiche.
Avevo già pubblicato un itinerario per visitare Helsinki in un giorno, con cui si può visitare tutto il meglio della città in poche ore; nell’itinerario per visitare la Finlandia in estate e in 10 giorni, invece, ti suggerirò una Helsinki divisa in quartieri e non in punti di interesse, in modo da dividere meglio le giornate con un percorso alternativo.
Partiamo dalla prima tappa: il porto di Helsinki.
Oltre ad essere uno dei punti più fotografati di Helsinki, il porto si trova a due passi dalla Piazza del Senato, in finlandese Senaatintori, nota per la Cattedrale bianca simbolo della città.
Il porto è anche il mio posto preferito: ogni volta che vado a Helsinki, una tappa qui è fondamentale per sentire di essere tornata in Finlandia. Questo luogo mi trasmette una pace, specialmente in estate, che difficilmente ho trovato da altre parti.
Al porto potrai goderti le navi che attraccano mentre fai colazione con un kahvi ja pulla, ovvero un caffè finlandese accompagnato da una brioche locale, che potrai trovare ad uno degli stand arancioni che popolano il kauppatori, il mercato all’aperto del porto.
Il caffè finlandese è un caffè filtrato lungo, moooolto diverso dal nostro espresso. Gli amanti del caffè come la sottoscritta troveranno difficile abituarsi al sapore annacquato di questa bevanda, che i finlandesi tracannano a litri. Diciamo che per noi italiani/e è più simile ad un tè che ad un caffè, ecco. In casa lo preparano con un arnese chiamato Moccamaster, che pare il cugino obeso della macchina del caffè americana. I palati più sopraffini e i proprietari delle caffetterie più chic invece preferiscono filtrare il caffè a mano utilizzando una Chemex, una caffettiera in vetro di design che è finita addirittura al MoMa di New York.
Il risultato, comunque, quello è: ‘na specie di tè più o meno aromatico.
Ti smonto subito aggiungendo che probabilmente al porto troverai solo caffè fatto con la Moccamaster o una macchina simile, che ti faranno versare da solo/a in un bicchiere di carta e che potrai aggiungerci tutto lo zucchero e il latte che vorrai. Probabilmente la prima volta ti farà anche schifo, ma ti assicuro che fa parte dell’esperienza finlandese.
La pulla più facile da trovare è il korvapuusti, una deliziosa e profumata brioche alla cannella che da sola basterà a farti innamorare perdutamente della Finlandia e dei Paesi nordici. Se non la trovi in una bancarella del porto, non ti preoccupare: di occasioni per provarne una ne troverai parecchie. Le pasticcerie Kanniston Leipomo, ad esempio, sono sparse un po’ dappertutto a Helsinki e vendono pulla di ogni genere.
Se non hai voglia di dolce, al porto troverai anche chi vende cestini di fragole o mirtilli provenienti dai boschi finlandesi. Il sapore dei frutti di bosco nordici non ha nulla a che vedere con quello che troviamo in Italia, quindi se ti piacciono ti consiglio di provarli.
Da lì puoi fare una capatina alla Cattedrale Uspenski, in italiano Cattedrale della Dormizione. E’ tutta rossa ed è arrampicata su una collina, non puoi sbagliarti. Questa cattedrale è una tappa che non può assolutamente mancare in un viaggio in Finlandia in estate, e in qualsiasi altro itinerario finlandese. E’ una cattedrale ortodossa e l’ingresso è gratuito, ma fai attenzione e soprattutto entra in silenzio, col flash delle macchine fotografiche disattivato, perché potresti trovare una celebrazione in atto.
L’interno di questa cattedrale è di una bellezza sconvolgente, col soffitto che ricorda un cielo stellato, e si tratta dell’unica cattedrale ortodossa canonica del territorio finlandese.
Dopo la Cattedrale della Dormizione il minimo è visitare anche la cattedrale più famosa di Helsinki: la Tuomiokirkko, in Piazza del Senato.
Se la Cattedrale di Helsinki ti ricorda il Pantheon di Parigi, è perché è stata costruita utilizzando proprio il Pantheon come ispirazione e risale al 1851. La piazza stessa è la parte più antica della città di Helsinki, perché è proprio lì che sorse l’antica Helsingfors.
Non mi dilungherò troppo nelle spiegazioni perché ho già scritto una guida completa sulla città di Helsinki e sui maggiori punti di interesse, che ti invito a leggere insieme a questo itinerario per farti un’idea più precisa della storia della città e di quello che andrai a vedere.
Hai fame?
Se è ora di pranzo, fermati a mangiare al ristorante Savotta. Sì, è proprio lì in Piazza del Senato. Offrono piatti tipici finlandesi, i prezzi sono più alti dei nostri ma il personale ti serve in costume tradizionale. In alternativa, torna al mercato per un buon piatto di polpette di renna, del salmone o dei muikku, dei pesciolini di lago fritti e saporiti, tutti accompagnati da patate o verdure. Li trovi tutti intorno ai 10 o 12 euro.
Ho già detto che il porto è il mio posto preferito?
La prossima tappa si trova a poco più di un chilometro dalla Piazza del Senato, così digerisci un po’. Si tratta della Cappella del Silenzio, in finlandese Kamppi Cappeli perché si trova nel quartiere chiamato Kamppi. E’ una curiosa struttura di abete rosso che da lontano pare un mobile dell’Ikea montato male, e invece è una chiesa. Una chiesa che offre a tutti/e un momento di pace e di quiete, di qualunque religione siano.
Kamppi Cappeli si trova in uno dei punti più frequentati della capitale finlandese, Narinkkatori, letteralmente a due passi da un centro commerciale e dalle strade più trafficate, eppure all’interno regna un silenzio davvero irreale. Le pareti della chiesa, infatti, sono ben insonorizzate grazie al complesso di legni e materiali utilizzati, e grazie all’uso di speciali nanotecnologie. Ogni tanto ci fanno pure dei concerti. Vai e goditi il momento, ma senza smartphone e macchine fotografiche alla mano perché all’interno non si possono fare foto, né rumori.
Per il resto di questa prima giornata a Helsinki ti consiglio una, anzi, due ultime tappe: un po’ di sano shopping al Design District, se ne hai voglia passando per Stockmann che è un centro commerciale di sei o sette piani dove troverai davvero di tutto, oppure per l’Amos Rex che è un museo d’arte contemporanea davvero fighissimo.
Il Design District abbraccia l’area compresa tra il quartiere Punavuori e le vie parallele chiamate Esplanadi, che riconducono al porto. Ci trovi negozi di design e marchi finlandesi di abbigliamento come Artek e Marimekko, Iittala, Arabia Finland, ma anche negozi di brand famosi internazionali di abbigliamento e gioielleria.
Se ti piace curiosare tra le gallerie d’arte, vicino a Kamppi c’è il museo d’arte contemporanea Amos Rex che nominavo prima. O puoi fare un salto al Kiasma, solo per nominare i due più famosi. Nel Design District invece trovi il Museo del Design o il Museo di architettura finlandese. Scegline uno, o due, o tre, e buttati ché sono belli.
Se hai voglia di riposarti davanti ad un caffè e ad una fetta di torta, devia verso la via chiamata Bulevardi: al numero 9 c’è il Café Ekberg, una caffetteria storica risalente al 1852. Le sue ampie vetrate, le luci calde e i tavolini in marmo verde ti faranno venire voglia di passarci un intero pomeriggio. La caffetteria è attualmente gestita dalla quinta generazione della famiglia Ekberg, e a volte c’è da fare un po’ di fila all’ingresso, ma è un posto veramente carino. In vetrina troverai dolci lievitati di tutti i tipi e golose fette di torta. Fanno anche un ottimo cappuccino!
Se da Ekberg trovi troppa fila, l’alternativa è la caffetteria Fazer che sorge proprio lì accanto, al numero 7. E’ una caffetteria più moderna, ma Fazer è la marca di cioccolati finlandesi più conosciuta e vedrai che non ti deluderà. Fanno un ottimo espresso, e di solito te lo servono con un delizioso cioccolatino!
L’ultima tappa che suggerisco per questa giornata a Helsinki è l’Allas Sea Pool.
Indovina dove si trova? Esatto, al porto.
Si tratta di un complesso di sauna pubblica e piscine, dove è possibile provare l’ebbrezza di una vera sauna finlandese seguita da un tuffo nell’acqua del mare.
Le piscine sono tre: una di acqua calda e una per i bambini, che rimangono a 27°C tutto l’anno, e una terza con l’acqua del Mar Baltico, che in inverno è ghiacciata ma, se organizzerai questo viaggio in Finlandia in estate, ovviamente sarà ad una temperatura più decente. La sauna si può fare col costume da bagno e no, in Finlandia non è scontato. Il perché l’ho spiegato nel post sulle informazioni pratiche per visitare la Finlandia.
Sulla terrazza dell’Allas Sea Pool c’è un bar panoramico che si raggiunge anche da fuori, senza acquistare il biglietto di entrata, ed è perfetto per bere qualcosa in santa pace dopo una giornata passata a camminare. All’interno ci sono altri due ristoranti.
Helsinki: secondo giorno a Suomenlinna
Per la seconda giornata a Helsinki la tappa principale è solo una: l’arcipelago di Suomenlinna, la fortezza marina della capitale finlandese.
Chi suggerisce di dedicarle giusto qualche ora e poi di fare altro, o non l’ha vista tutta oppure vuole fare il fenomeno. E se dobbiamo visitare la Finlandia in dieci giorni senza capirci niente, che ci andiamo a fare?
Suomenlinna è stata una fortezza militare marina, costruita sotto il Regno di Svezia nel 1747 per difendere la città dagli attacchi russi, e per usarla anche come base navale e bacino di carenaggio. Nel 1808 passò in mano ai russi, che la occuparono e ne continuarono la costruzione includendo altre tre isole. Queste isole vanno visitate a parte: Vallisaari, Kuningassaari e Santahamina. Ci costruirono una chiesa, una caserma e la usarono come parte di una fortezza marina più grande, chiamata Krepost Sveaborg, per difendere San Pietroburgo e il Golfo di Finlandia dai tedeschi durante la Prima guerra mondiale.
Dopo l’indipendenza della Finlandia dalla Russia, Suomenlinna fu utilizzata dai finlandesi per rinchiuderci i prigionieri di guerra e per costruirci un’accademia navale. E’ entrata a far parte dei patrimoni dell’UNESCO nel 1991.
Le sei isole di Suomenlinna permettono di visitare non solo l’antica fortezza, dunque, ma anche chiese, caserme, gallerie, bastioni e ben sei musei, tra i quali un sottomarino.
Insomma, l’arcipelago una giornata te la prende tutta quanta, soprattutto se hai voglia di visitare i musei.
L’arcipelago è abitato da 800 persone, e ristoranti e caffetterie non mancano. Ci si può anche dormire, persino.
Suomenlinna si raggiunge dal porto con un quarto d’ora di traghetto della HSL (la compagnia di trasporti finlandesi) o con uno dei tour organizzati dalle varie compagnie turistiche, che spesso includono anche altre isole o pranzi a bordo. Il biglietto si può fare direttamente lì.
Per conoscere per bene la sua storia e tutto quello che si può fare e vedere, leggi il mio post di approfondimento su Suomenlinna a Helsinki.
Se al ritorno ti avanza ancora tempo, fai un salto al vecchio mercato coperto di Helsinki: il Vanha kauppahalli. E’ un edificio di mattoni a righe rosse e bianche, anche lui vicino al porto. All’interno troverai file di chioschi che vendono carne fresca ed affumicata, salumi, formaggi, pesce fresco e anche piatti pronti. Quando ci capito vado sempre a comprare la renna affumicata da riportare in Italia ai miei parenti.
Helsinki, terzo giorno a Töölö e Seurasaari
Per il terzo e ultimo giorno a Helsinki di questo viaggio in Finlandia in estate visiteremo la parte ovest della città, partendo da un altro must see assoluto della capitale finlandese: la Chiesa nella roccia, in finlandese Temppeliaukion kirkko.
Opera degli architetti Timo e Tuomo Suomalainen, la Chiesa nella roccia è stata costruita intorno agli anni Sessanta con la precisa intenzione di realizzare una chiesa sfruttando la forma della collina del quartiere. La chiesa è letteralmente scavata all’interno dello strato roccioso del terreno. Il tocco di modernità, invece, è dato da un lucernario che circonda il tetto di rame e lascia entrare la luce naturale direttamente sull’altare. L’acustica incredibile di questa chiesa, inoltre, la rende perfetta per cerimonie e concerti.
Nel post di approfondimento sulla Chiesa nella roccia di Helsinki ti racconto anche delle polemiche e delle minacce di attentato che l’hanno vista protagonista sin dalla sua costruzione. Ci troverai anche informazioni sull’acquisto dei biglietti e sull’orario di ingresso.
Proseguiamo col parco di Taka-Töölö, considerato da molti il parco più bello di Helsinki. E’ noto ai più per la presenza di due vere chicche: il monumento intitolato al compositore Jean Sibelius, che dà il nome anche al parco, e il Cafè Regatta. Trascorrere l’estate in Finlandia significa anche godersi i parchi in tutta la loro bellezza, e questo è decisamente uno dei più belli.
Il parco, che in finlandese si chiama Sibeliuksen Puisto, dista circa un chilometro e mezzo dalla chiesa e si trova sulle rive di un’area balneare chiamata Seurasaarenselka.
Il monumento a Sibelius, il Passio Musicae, è un’opera in acciaio dell’artista Eila Hiltunen, che fu anche lei protagonista di uno scandalo. La bozza originale del Passio Musicae era composto da una struttura in acciaio di 600 tubi dalla forma astratta, che ricorda le canne di un organo, e fu vittima di feroci critiche da parte dei cittadini. Chi la criticava lamentava che l’opera non rendeva giustizia al compositore e non lo ricordava affatto. Qualcuno arrivò a dire che il Passio Musicae disonorava il Paese, qualcun’altro inviò lettere d’odio all’artista contenenti feci.
Non oso immaginare cosa sarebbe successo se ci fossero stati anche i social.
Eila Hiltunen aggiunse un secondo pezzo all’opera con il volto di Sibelius e si beccò una bronchite a causa dei fumi inalati durante la lavorazione dell’acciaio. All’inaugurazione del monumento, il 7 settembre 1967, scoppiò in lacrime davanti al Presidente della Repubblica.
Non sono ironica quando aggiungo che il Passio Musicae è diventato uno dei simboli più belli di Helsinki e della Finlandia, e uno dei più visitati dai turisti. L’artista è stata anche definita, successivamente, “molto amata”.
L’altra attrazione del parco è il Cafè Regatta: una caffetteria minuscola dipinta di rosso, super instagrammabile, che regala un panorama spettacolare soprattutto al tramonto. E’ situata su un promontorio microscopico, praticamente sull’acqua, e di fronte c’è un cortiletto con dei tavolini e un braciere dove molti si mettono ad arrostire qualche salsiccia.
La caffetteria offre anche ottime fette di torta e i celebri korvapuusti. Alle sue spalle, i più temerari potranno prendere in affitto tavole da surf.
Sul lato più a nord del parco di Töölö si trova un’altra caffetteria Fazer, e ti consiglio di fare un salto per pranzarci. Le caffetterie Fazer non vendono solo dolci e torte, ma all’occorrenza anche panini e zuppe. La prossima tappa infatti si trova a tre chilometri da qui. Ci si può arrivare a piedi oppure in autobus, ma dovrai comunque fare a piedi la metà del percorso.
Per sapere come arrivare in autobus a Seurasaari e acquistare il biglietto puoi usare la app della HSL, che è comodissima. La città è divisa in zone con tariffe diverse, un po’ come Londra. Basta inserire la via di partenza e quella di arrivo nella app, i dati della propria carta di credito (va bene anche una prepagata) e si può acquistare un biglietto virtuale valido anche da subito, con un codice QR che si può mostrare in caso di controlli.
La app HSL si può usare anche solo per sapere quali autobus o treni prendere per una destinazione, ed è valida anche per prendere il traghetto HSL fino a Suomenlinna.
L’Open-air museum di Seurasaari è un museo all’aria aperta spalmato su un’intera isola, Seurasaari appunto. Può essere libero o a pagamento, e se capiti da queste parti nel mese di giugno potresti trovarci i festeggiamenti di Juhannus, la festa di mezza estate finlandese.
Ti lascio il post di approfondimento sull’Open-air museum di Seurasaari per saperne di più e organizzare la visita. Sappi, comunque, che per vederlo ti partirà tutto il pomeriggio e che sarà l’ultima tappa dell’itinerario a Helsinki!
Aggiungo solo un consiglio per la cena: Konstan Möljä, una trattoria situata tra Kamppi e Punavuori. Si paga un fisso di 12.70€ per il pranzo e 35€ per la cena, e si può mangiare ciò che si vuole da un buffet di piatti tradizionali. Prenotazione consigliata, che puoi fare tramite il sito ufficiale.
Quarto giorno, itinerario a scelta tra Porvoo o Tallinn
Da Helsinki si può decidere di fare una gita in giornata nella cittadina di Porvoo oppure a Tallinn, in Estonia.
Come già detto io non ci sono ancora stata, perciò ti dirò solo come raggiungerle e i siti da consultare per organizzare la gita. Appena le visiterò aggiornerò questo post con tutte le informazioni su cosa vedere.
Porvoo è nota ai turisti e alle turiste per la sua suggestiva Old town fatta di casette rosse sul pelo dell’acqua. Ha delle caffetterie adorabili ed è la patria del Runebergin torttu, un dolcetto cilindrico a base di rum, mandorle e marmellata di fragole. Il Runebergin torttu in Finlandia si consuma solo a febbraio in onore del poeta Runeberg, ma a Porvoo è disponibile tutto l’anno.
L’alternativa a Porvoo è Tallinn, la pittoresca capitale dell’Estonia raggiungibile via nave da porto di Helsinki. Puoi organizzare la visita consultando il sito dell’ente del turismo Visit Tallinn (il sito è in inglese).
Come arrivare da Helsinki a Tallinn: via nave in un paio d’ore con le compagnie di navigazione Viking Line, Tallink Silja Line o Eckerö Line.
Dove andare in Finlandia in estate: l’itinerario a Tampere
La città di Tampere, la Manchester finlandese, dista 180 chilometri da Helsinki e si raggiunge facilmente in treno. Ci vogliono meno di due ore e il biglietto costa tra i 15 e i 20 euro a persona. Puoi prenotarlo sul sito di VR, le ferrovie finlandesi: ecco il link in inglese.
Anche qui non mi dilungherò molto con la storia e la descrizione dei posti che ti consiglierò di visitare, perché ho già pubblicato un post su cosa vedere a Tampere con tutto quello che serve sapere su ognuno di loro.
Ora procediamo con l’itinerario per continuare il nostro viaggio estivo finlandese a Tampere!
Tampere: Vapriikki, kauppahalli e la torre di osservazione più alta del Paese
Tampere è una delle città più visitate dai finlandesi ed è la Capitale mondiale delle saune.
Il centro storico si trova a cavallo tra due laghi, il Pyhäjärvi e il Näsijärvi, collegati da un canale che forma delle rapide a causa di un dislivello di 18 metri. Questo è il vero cuore di Tampere, e anche la sua fortuna, dato che le rapide vengono sfruttate dalle centrali idroelettriche per rifornire i cittadini di energia pulita.
Tutt’intorno alle rapide Tampere offre un botto di cose da fare e da vedere, perciò è proprio da qui che partirà il nostro itinerario. Anzi, per la precisione partiremo dal ponte Hämeensilta, situato proprio di fronte alle rapide.
Prima di tutto, se hai preso il treno da Helsinki e sei arrivato/a adesso, sarà più o meno ora di pranzo: vai fiducioso/a verso il mercato coperto di Tampere, il Tampereen kauppahalli.
A differenza del mercato coperto di Helsinki, questo non è un edificio a sé ma è un cancello sulla via Hämeenkatu, al civico 19. Venendo dalla stazione o dal ponte che passa sul canale delle rapide te lo troverai sulla sinistra.
Anche qui troverai chioschi che vendono alimenti freschi da mangiare subito, oppure da portare via, ed è perfetto per una sosta veloce. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 16.00, domenica chiuso.
Dirigiti verso l’ex fabbrica tessile Finlayson ed entra nell’area delimitata dal muro di mattoni rossi. Questa zona è ricca di uffici, musei e negozi, ma al momento li ignoreremo in favore del centro museale Vapriikki. Quest’ultimo è uno dei più importanti in Finlandia e ci troverai una serie di mostre sia temporanee che permanenti, che non c’entrano assolutamente una mazza l’una con l’altra.
Nel momento in cui scrivo, ad esempio, tra le mostre temporanee del Vapriikki ce ne sono: una su un incendio che ha devastato Tampere nel 1865; una sul fenomeno della demoscene e una sulla storia dei joystick delle console di gioco. Visto? Non c’entrano proprio niente una con l’altra. Ce se impegnano proprio!
Tra le mostre permanenti invece troverai, tra le altre, quella che racconta la storia della fabbrica Finlayson, il museo di storia naturale, il museo finlandese dei videogame e una mostra sull’evoluzione della comunicazione postale.
All’interno di Vapriikki c’è anche un ristorante.
La prossima tappa saranno le bottegucce di Tallipiha, un gruppetto di adorabili casette in legno che ospitano dei piccoli negozi, tra i quali Tallipihan Suklaapuoti che è un negozio di cioccolata graziosissimo.
Continuiamo il nostro percorso in direzione del parco divertimenti Särkänniemi, situato proprio sul lago Näsijärvi, che raggiungeremo per uno scopo ben preciso, ovvero salire sulla torre di osservazione più alta della Finlandia: Näsinneula!
La torre è stata costruita tra il 1970 e il 1971 e la vista dai suoi 168 metri di altezza lascia veramente senza fiato. Il prezzo per salire è variabile, io l’ho pagato 9,90 euro nel 2022 ma in questo momento costa un euro di meno, non so perché. Forse in base al periodo.
Il biglietto si può fare sia online che di persona all’ingresso del parco, specificando se si vuole visitare solo la torre o meno. Il biglietto comprende anche una bevanda calda o un succo di frutta gratis, oppure uno sconto su un bicchiere di vino che si possono chiedere al bar in cima alla torre. Si può anche acquistare qualcosina da smangiucchiare, pagandolo a parte.
Si sale su con un ascensore tutto colorato che percorre sei metri al secondo.
Per cena torna verso Finlayson, e fermati al pub Plevna. Prendi quello che vuoi, a sentimento, e soprattutto assaggia la birra di Tampere. Fidati, ne vale la pena.
Tampere: passeggiata tra Pispala e Pyynikki
Per il nostro secondo giorno a Tampere andremo a visitare la parte ovest della città e ci daremo ad una degustazione di dolci locali.
Partiamo sempre dal ponte Hämeensilta e fermiamoci nella caffetteria Fazer per un’eventuale caffè o una colazione se non riusciamo a farla in hotel. Continuiamo a seguire la via Hämeenkatu fino ad attraversare la strada, incontrando una chiesa dai muri rossi e lo stile gotico. Si tratta di una chiesa luterana, Aleksanterin kirkko.
Salendo lungo la collina alle spalle della chiesa si possono seguire le indicazioni per Pyynikin näkötorni, la torre di osservazione di Pyynikki. Questa tappa è imperdibile per due motivi: si sale sul punto di osservazione con 3 euro e alla stessa cifra si può acquistare, nella caffetteria sottostante, la ciambella più buona della Finlandia.
Questa torre è alta solo 26 metri, ma la vista è incredibile e qualcuno ci si arrampica pure, con le corde.
Quanto alla ciambella, in finlandese munkki, odora di cardamomo ed è davvero deliziosa. A parte si può ordinare anche una bevanda calda o fredda, e la ciambella esiste normale, piccola (a 2 euro), in versione vegana a 3 euro (la troverai indicata con la lettera V, oppure in lingua finlandese vegaaninen munkki) o senza glutine a 3,30 euro (gluteeniton munkki, o lettera G).
Ora spostiamoci verso un altro punto panoramico. Si tratta della collina di Pispala, un quartiere della classe operaia che si trova in un punto meraviglioso per osservare i due laghi intorno a Tampere, in particolare il parco Pyykkimettä.
A Pispala, tra l’altro, c’è l’omonima caffetteria che pare serva i pancake più buoni del Paese, e una sauna pubblica considerata tra le migliori della zona. Sto parlando della sauna di Rajaportti, la più antica sauna pubblica ancora in funzione. L’esterno non è molto instagrammabile e non si può fare il bagno, dato che la spiaggia più vicina si trova a cinque chilometri, ma se vuoi provare una sauna tradizionale e vuoi inserirlo tra le cose da fare in Finlandia in estate, questo è il posto giusto. L’ingresso è diviso per uomini e donne e costa 12 euro.
Per cena ti consiglio una cena vichinga: il ristorante Harald. Ci ho mangiato ed è stata una bellissima esperienza. Tra l’altro è uno dei pochi posti in cui si può cenare ad un orario normale per gli italiani, visto che i finlandesi mangiano molto, molto presto (già dalle 17.30!) e trovare qualcosa di aperto dopo le 20.30 diventa un affare complicato. Prenota un tavolo sul sito di Ravintola Harald.
Ultimo giorno a Tampere e arrivo a Turku
Per giornata a Tampere ti consiglio una serie di attività.
La prima che ti propongo è di scegliere un museo tra i seguenti, che trovi solo a Tampere:
- il museo dei Moomin per scoprire il mondo dietro al cartone animato finlandese, concepito da Tove Jansson
- il museo di Lenin, l’unico museo di questo tipo situato fuori dai confini russi
- il museo Werstas che racconta la storia dei lavoratori finlandesi e di Tampere
Se questa giornata ti capita di lunedì, l’unico museo tra questi che troverai aperto sarà quello di Lenin.
L’alternativa alla visita al museo è la seconda sauna pubblica che bisogna provare a Tampere: Rauhaniemi, denominata “Rauhaniemi folk spa” e adatta ai turisti. Qui le saune sono due, una per i principianti e una per i più esperti, ed è possibile abbinarla ad un tuffo nel lago Näsijarvi che si trova proprio di fronte. Le saune sono condivise (quindi non divise in base al sesso) ed è necessario indossare un costume da bagno. Si può anche fare yoga e c’è un chiosco dove poter comprare qualche snack. Il biglietto della sauna costa 10 euro.
Se vuoi provare la celebre salsiccia nera di Tampere, invece, dirigiti verso sud. Vai al chiosco nero e rosso di nome Tapolan, al mercato all’aperto chiamato Laukontori. La salsiccia si chiama mustamakkara ed è fatta con carne e sangue di maiale, spezie e segale. Viene servita con la marmellata di ribes ed ha un sapore molto particolare.
E ora concludiamo il nostro viaggio estivo in Finlandia raggiungendo la nostra terza e ultima città: Turku!
Dove andare in Finlandia in estate: l’itinerario a Turku
Anche Turku si raggiunge facilmente in treno, acquistando il biglietto in stazione o sul sito di VR che ho linkato prima.
Turku è la città più antica della Finlandia ed è stata la sua prima capitale, prima che i russi la spostassero a Helsinki. E’ nota come città medievale per via della sua cattedrale e per il suo castello, che risale al 1280 e tra le sue mura racconta proprio la storia della Turku medievale. E Turku non poteva mancare in un itinerario per un viaggio in Finlandia in estate, soprattutto se si visitano le regioni meridionali del Paese.
Anche qui ti invito a leggere il post su cosa vedere a Turku, dove ho raccontato ognuno dei luoghi di interesse di questo itinerario in maniera più approfondita.
Turku: kauppahalli e cattedrale
Dunque. Siamo appena arrivati a Turku e abbiamo fame, dove ce ne andiamo a mangiare?
So già che intuirai la risposta.
Esatto, al mercato coperto.
Lo so, sono noiosa, ma ti assicuro che il kauppahalli è sempre una garanzia in Finlandia. Quello di Turku sta lì dal 1896 e l’edificio è un po’ più visibile rispetto a quello di Tampere. Si trova nel centro storico e lo trovi aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 18.00, il sabato dalle 08.00 alle 16.00. Qui ho mangiato una zuppa al salmone e un hamburger di pesce da leccarsi i baffi, entrambi al chiosco Kalaliikke S. Wallin Oy. E’ un grosso bancone per la vendita del pesce, ma serve anche due o tre piatti del giorno da mangiare sul posto.
Il primo luogo da visitare a Turku non può che essere la sua cattedrale, il simbolo della città. E’ stata costruita nel 1300 ed è sopravvissuta a numerosi incendi. Ogni statua, dipinto e lapide all’interno e all’esterno della cattedrale racconta un pezzetto di storia finlandese. Se hai un tablet sappi che tramite l’app Wordsmith potrai vivere la storia della Riforma protestante finlandese in realtà aumentata.
L’ingresso è libero, e la cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00. C’è anche un museo che si può visitare pagando 2 euro per gli adulti, 1 euro per i bambini. Da qui, inoltre, inizia il percorso di pellegrinaggio chiamato il Cammino di Sant’Olav che da Turku arriva in Norvegia e Svezia via mare.
Per cena ti consiglio il ristorante vichingo Harald, dove si mangia benissimo ed è aperto fino a tardi.
Turku: Aboa Vetus Ars Nova, il museo d’arte e Turun Linna
Iniziamo il secondo giorno a Turku con un caffè (o un cappuccino) fatto come si deve. Alla maniera italiana intendo. Il posto si chiama CafeArt e si trova nel centro storico. Questa caffetteria ha una sala interna molto graziosa e qualche tavolino esterno a pochi metri dal fiume, perfetto per le belle giornate di sole. Sono ottime anche le torte, provale!
Attraversa il fiume, non a nuoto ma col ponte, e visita il museo Aboa Vetus Ars Nova. Come dice il nome stesso, si tratta di un museo che riunisce l’arte moderna e un museo archeologico, con 37.000 reperti storici che provengono dalla città sotterranea.
Ora, torna di nuovo sull’altro lato del fiume – sempre col ponte – e prosegui verso il Castello di Turku.
Il Castello si trova a circa tre chilometri e mezzo dal centro, e per arrivarci puoi andare a piedi o fare qualche fermata di autobus. Il biglietto si compra a bordo, direttamente dall’autista.
Il Castello di Turku, in finlandese Turun Linna, è un altro luogo davvero imperdibile di Turku e a me è piaciuto davvero, davvero tanto. Si tratta di un castello risalente al 1280 costruito durante il dominio del Regno di Svezia sulla Finlandia. Nei secoli è stato trasformato in residenza reale, fortezza militare, deposito di armi, prigione, centro amministrativo. Le sale all’interno del castello ripercorrono tutta la sua storia, in particolare l’epoca medievale e quella rinascimentale. Il castello viene ancora utilizzato dal comune per feste e riunioni importanti.
Persino il terreno su cui si trova il castello di Turku è stato trasformato per adattarlo all’imponenza della fortezza, che inizialmente era stata costruita su un’isola. Col tempo e l’espansione dell’edificio la lingua di terra che la separava dalla terraferma è stata riempita, fino a farla diventata la foce del fiume Aura, il fiume che attraversa Turku.
Fino ad aprile 2024, inoltre, il Castello di Turku ospiterà anche una mostra temporanea chiamata The Princess’s Journey. La mostra racconta la storia della principessa Caterina, diventata regina di Svezia nel 1529. E’ pensata per gli adulti, ma soprattutto per i bambini tra i 6 e i 10 anni. Alcuni pezzi della mostra sono proprio stati creati da bambini di quell’età, apposta per raccontare la storia della principessa ai loro coetanei.
Per la pausa pranzo e il resto della giornata ti consiglio il museo d’arte contemporanea di Turku, in finlandese Turun Taidemuseo. Nel 2022 ci ho trovato una mostra d’arte pazzesca dell’artista senegalese Omar Viktor Diop. Per l’estate 2023 sono in programma una mostra sul cambiamento climatico, una mostra dell’artista Essi Kantanen e una dell’artista e ricercatrice Sasha Huber. Le ultime due mostre sono previste nelle date 9 giugno – 27 agosto 2023.
Ho parlato di pranzo perché all’interno del museo c’è una caffetteria, il Cafè Viktor, che ad un prezzo fisso di 10,90 euro a testa offre una zuppa del giorno accompagnata da un contorno.
Turku: Kakolanmäki, Luostarinmäki e la Qwensel House
Iniziamo la mattinata con una bella visita alla prigione di Kakolanmäki, che ora è un museo. Questa prigione si trova in cima ad una collina, accanto all’omonimo hotel. Tra le sue mura sono passati, tra il 1852 e il 2002, i peggiori delinquenti del Paese. Per un periodo è stato affiancato anche da un ospedale psichiatrico. Per visitarlo chiedi informazioni all’indirizzo email info@kakolankruunu.fi, in lingua inglese o finlandese.
Anche qui c’è una caffetteria, dove puoi fare colazione.
La prossima tappa è Luostarinmäki, per fare un salto indietro nel tempo e precisamente alla Turku del 1827. Quell’anno un devastante incendio distrusse gran parte della città, e prima della ricostruzione gli edifici sopravvissuti vennero restaurati e trasportati in quest’area per farne un museo all’aria aperta. Un po’ come Seurasaari, solo che quello è su un’isola di Helsinki e questo è vicino ad un parco di Turku. Come Seurasaari, anche Luostarinmäki ospita delle guide in costume tradizionale.
Ultima tappa per questa giornata, tornando verso il centro storico: il Pharmacy Museum e Qwensel House, che nel 2020 è finita tra i candidati per il museo dell’anno finlandese.
La Qwensel House è una casa borghese risalente al 18esimo secolo e appartenuta alla famiglia del professore di medicina Joseph Pipping. All’interno si possono osservare gli strumenti utilizzati in medicina tra il 18esimo e il 19esimo secolo, e curiosare in giro all’interno di una casa di quell’epoca, decorata negli stili rococò e gustaviano.
Se non sei andato/a a Porvoo o a Tallinn, visita l’arcipelago di Turku!
Se hai deciso di non utilizzare la giornata in più per visitare Porvoo o Tallinn, puoi sfruttarla per la fine di questo itinerario per visitare la Finlandia in estate visitando uno degli arcipelaghi più belli del mondo. Sto parlando dell’arcipelago di Turku, che conta ben 40.000 tra isole ed isolotti.
Io non sono riuscita a visitarlo e non entrerò nei dettagli, ma ecco tutte le informazioni utili per organizzare un’ultima, splendida giornata finlandese nelle isole più vicine.
S/s Ukkopekka è la parola magica che potrai usare per arrivare a Naantali, una romantica cittadina con una splendida old town fatta di casette colorate in legno, famosa per il parco a tema sui Moomin, il Moominworld.
L’Ukkopekka è un piroscafo in servizio da più di 80 anni che collega Turku e Naantali dal martedì al sabato e permette di fare una gita in giornata davvero memorabile. Non solo: durante le serate estive questa nave fa tappa anche all’isola di Loistokari, dove si trova un vecchio faro e gli ospiti potranno gustare dell’ottimo pesce affumicato preparato dai guardiani dell’isola.
Un’alternativa altrettanto interessante è il vaporetto che dal fiume Aura (dalla fermata Martinsilta, per la precisione) porta all’ isola di Ruissalo.
Come per il traghetto che porta a Suomenlinna, i vaporetti per Ruissalo rientrano tra i mezzi di trasporto della compagnia che gestisce anche gli autobus di Turku, la Föli. Ruissalo è perfetta per una passeggiata nella natura, c’è un hotel con spa e dal 7 al 9 luglio si anima per l’epico festival Ruisrock.
Puoi trovare altri spunti per crociere in giornata in questa pagina del sito Visit Turku.
→ Continua ad organizzare il tuo viaggio in Finlandia in estate col percorso di pellegrinaggio di Sant’Olav
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E se non ti senti preparato/a abbastanza da organizzarti da solo/a per visitare la Finlandia in estate in dieci giorni, se non hai il tempo da dedicargli o l’esperienza giusta, non farti prendere dal panico: posso occuparmene io. Sono una travel designer certificata e specializzata per i viaggi in Finlandia, e posso organizzare il tuo viaggio dall’inizio alla fine rendendolo indimenticabile. Non avrai un semplice itinerario e delle prenotazioni, ma un’esperienza unica, creata appositamente per te. Iscriviti al gruppo Facebook “Ti organizzo il viaggio in Finlandia e in Lapponia finlandese” per saperne di più e contattarmi per un preventivo, e non dimenticare di seguirmi anche su Facebook, TikTok e Instagram!
I COMMENTI
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Ciao, io sono Anna!
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
Maria Marcorelli 15/05/2024 06:52
grazie Anna,bellissimo giro. mi interessa sapere le date disponibili e il costo.
Anna 17/05/2024 20:40
Ciao Maria! Al momento non è un tour in vendita, ma presto potrei organizzarlo per te! Scrivimi a consulenze@profumodifollia.it