Dove mangiare a Tokyo se odi il sushi
29 Ottobre 2018
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E’ arrivato il momento di sganciare i tre ristoranti da provare a Tokyo se il pesce crudo è l’ultima cosa che vorresti mangiare dopo i grilli fritti thailandesi. Sì, insomma, se il sushi non ti ispira per niente ma in Giappone vuoi andarci lo stesso, e magari vorresti assaggiare della carne. Tranquillo, si può fare, e non c’è bisogno di buttarsi sulla costosissima carne di kobe. La cucina giapponese offre una varietà di piatti pazzesca, e molti sono cotti. Oggi te ne consiglio tre in particolare.
Dove mangiare a Tokyo: l’okonomiyaki di Sometaro
Sometaro è il tipo di ristorante che uno si aspetta di trovare in Giappone. Tatami a terra, finestre che sembrano coperte di carta velina, struttura in legno, tavoli bassi e scarpe tolte appena varcata la porta. Eh sì, le scarpe qua vanno tolte e infilate in una busta di plastica che ti porti al tavolo, ti puoi pure sbattere per terra ma va fatto. E se non vuoi farlo, non andare in Giappone.
Sometaro si trova nell’adorabile quartiere di Asakusa, a pochi passi dal tempio Senso-ji, ed è un ristorante famoso per gli okonomiyaki. Gli okonomiyaki sono una sorta di pizzette salate a base di farina, cavolo, uova e altri ingredienti a scelta che possono essere carne o pesce (non ricordo se esiste anche una variante vegetariana). I giapponesi se li cucinano da soli utilizzando una piastra rovente sistemata al centro del tavolo, anche al ristorante come in questo caso.
Praticamente tu arrivi e c’è questa signora carinissima che ti fa accomodare e ti dà il menù. Ti accende la piastra e ti porta gli ingredienti del tuo piatto in una ciotola. Tu li mescoli per benino e poi schiaffi tutto sulla piastra, giri un paio di volte con delle palette apposite e quando l’okonomiyaki è pronto lo guarnisci con maionese e altre salsine. Ti giuro che è buonissimo.
Spesa per due okonomiyaki e due birre Sapporo: circa 4000 yen (31 euro).
Dove si trova: 2 Chome-2-2 Nishiasakusa, Taitō-ku, Tōkyō-to 111-0035
Orari: aperto tutti i giorni 12.00-22.00
Dove mangiare a Tokyo: lo shabu shabu di Nabezo
Un’altra esperienza che ci tenevo tantissimo a fare a Tokyo era lo shabu shabu, e ho provato il ristorante Nabezo in zona Shinjuku.
Shabu shabu, secondo La Pina, è la cosa che i giappi dicono quando immergono le sottili fettine di carne cruda nel brodo di verdure e ce le fanno cuocere. Sì, esatto, anche qui si tratta di prepararsi praticamente da soli qualcosa da mangiare, ma non c’è niente di difficile e anzi, è divertente.
Anche qui c’è una piastra rovente al centro del tavolo, ma sopra c’è un pentolino pieno di brodo. Da qualche parte ho letto che ci andrebbe pure il latte di soia, ma nel nostro caso non c’era. Non me pare almeno, il brodo era trasparente e me pare che il latte di soia sia abbastanza bianco, poi non lo so.
Insomma tu arrivi, ti fai accendere la piastra sotto al pentolino e poi vai verso il buffet dove devi fare il pieno di verdure da mettere a mollo nel brodo per insaporirlo. Consiglio: piglia roba che vuoi mangiare, perché dubito che la verdura cotta vada buttata.
La formula all you can eat ti permette di mangiare tutta la carne che vuoi, che ti verrà servita in simpatici vassoietti quadrati. Nel nostro caso c’erano fettine di maiale e di manzo.
Tutto quello che devi fare è pigliare le fettine, concentrarti affinché non ti scivolino dalle bacchette prima di arrivare al pentolino, e immergerle nel brodo che bolle insieme alle verdurine. Una volta cotta, la carne va ripescata con le bacchette, pucciata nelle due salsine che ti avranno portato al tavolo e divorata avidamente.
Nello stesso ristorante è possibile provare anche il sukiyaki. Il sukiyaki è un piatto simile a base di carne di manzo, tofu e verdura. Si fanno cuocere gli ingredienti in un pentolino contenente saké, zucchero e salsa di soia. La carne viene poi insaporita in una ciotola contenente uovo sbattuto.
I menù hanno prezzi vari a seconda del piatto che si sceglie e degli ingredienti. Si parte dai 2800 yen a testa (21,90 euro).
Dove si trova il ristorante Nabezo: 3-30-11 Shinjuku, ottavo piano del centro commerciale Takano 2, Shinjuku 160-0022
Orari: lun-ven dalle 11.30 alle 15.00 e dalle 17.00 alle 23.00, sab e dom 11.30-23.00
Dove mangiare a Tokyo: il tonkatsu di Katsuya
Lo so che stai ridendo. Ogni volta che tiro fuori il nome di questo piatto la gente si piscia sotto dalle risate. E pensa che il nome del ristorante, Katsuya, non lo dico mai perché se no do loro il colpo di grazia.
Katsuya è stata l’ultima scoperta prima di lasciare il Giappone e ci siamo tornati per due sere di fila, le ultime due a Tokyo. Si tratta di una catena di ristoranti che offre vari piatti, ma la loro specialità è appunto il tonkatsu.
[ Leggi anche → Ultimi due giorni a Tokyo: tonkatsu, notte in un ryokan e cucinare a casa di una giapponese ]
Il tonkatsu è una cotoletta di maiale panata, fritta in modo sublime e tagliata a fettine, accompagnata da una salsina, verza, riso in bianco e la zuppa di miso più buona dell’universo. Il tutto gustato in un localetto piuttosto informale che ospita ventuno persone al massimo, tutte disposte lungo il bancone di fronte ai cuochi. L’ho adorato.
Fra i tre ristoranti di questo post, Katsuya è indubbiamente quello che ci è costato meno: il tonkatsu e le sue varianti costano intorno alle 700 yen (6 euro).
Dove si trova Katsuya: 2-9-14 Asakusa, Taito-ku, Tokyo Asakusa Daiban Kaikan 1F
Orari: tutti i giorni 07.00-23.00
Naturalmente aspetto i tuoi consigli su altri posticini da provare a Tokyo. Quali hai provato? Lasciami un commento!
I COMMENTI
Ciao, io sono Anna!
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
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