Missione Giappone: volo Italia Giappone e assicurazioni
3 Aprile 2017
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Oggi inizia la serie di tre articoli su come sto organizzando il mio viaggio in Giappone da sola, passo passo. Ti racconterò di come ho fatto a scegliere il volo Italia Giappone, e quale compagnia assicurativa ho scelto per l’assicurazione contro l’annullamento del viaggio.
Nei due articoli successivi ti racconterò la scelta dell’assicurazione sanitaria per il Qatar e il Giappone e delle guide turistiche, e poi parleremo della preparazione del bagaglio e di cosa portare in Giappone. Insomma, tutto quello che serve sapere per organizzare un viaggio in Giappone fai da te, e senza spendere troppo.
→ Leggi anche: viaggio in Giappone e Qatar
Volo Italia Giappone: quale ho scelto e prezzi
Non so se per te è la stessa cosa, ma per me un viaggio diventa reale solo nel momento in cui acquisto il biglietto aereo. Sarà mica perché non posso cancellarlo?
[Operazione blogger filosofa: miseramente fallita.]
Io e Massimo staremo in Giappone solo una settimana, da domenica a domenica, così il primo pensiero è stato: VOGLIO IL VOLO DIRETTO.
Già.
Peccato che l’unica compagnia aerea che effettua il volo diretto da Roma a Tokyo sia Alitalia: dodici ore di volo, 1800 euro in due e passa la paura. So’ un po’ tanti!
Se poi ci mettiamo che Alitalia sta pure co’ ‘na scarpa e ‘na ciavatta (se non sei romano: non se la passa tanto bene) e sciopera un giorno sì e l’altro pure, capisci pure tu che non mi fido proprio tantissimo.
Mettiamoci pure un altro motivo fondamentale: col volo dall’Italia al Giappone di Alitalia si parte la domenica e, tra fuso orario e ore di volo, si atterra a Tokyo alle dieci e trenta del mattino dopo, lunedì; con i voli con scalo arriverei comunque di lunedì e non riuscirei a recuperare chissà quante ore. Ha senso pagare così tanto se perdo comunque un giorno in volo? No, signori. NO!
Quindi, escludendo Alitalia e i voli di altre compagnie operati da Alitalia, (per i possibili scioperi di questo periodo) ed escludendo anche i voli con due scali o più, per il volo dall’Italia al Giappone mi rimangono tre compagnie aeree: Qatar Airways, Emirates e Thai Airways. Queste tre compagnie fanno scalo rispettivamente a Doha, a Dubai e a Bangkok.
Ora veniamo alla parte personale della scelta. Da brava appassionata di aviazione ho dato un’occhiata ai modelli di aereo col quale avremmo volato: Thai Airways ha nella sua flotta lo splendido Boeing 747, mentre Emirates ha l’Airbus 380, ovvero i due aerei passeggeri più grandi e fighi del mondo. Sogno di volare su questi due bestioni da una vita, ma prima di scegliere quale dei due aerei preferisco, ho valutato anche altre cose. I prezzi, per esempio, e la città in cui faremo scalo.
Per i prezzi ho escluso anche Emirates e i suoi 1700 euro, che si avvicinano pericolosamente a quelli di Alitalia.
Avrei volentieri visitato Bangkok, ma pare che per visitare la Thailandia siano necessari la vaccinazione per l’epatite e un quantitativo industriale di spray antizanzare da spararsi addosso più o meno ogni tre secondi. Senza considerare il fatto che Bangkok è una delle città più grandi del mondo: cosa riuscirei a vedere in meno di una giornata? Meglio tornarci con calma, visitarla per bene ed avere un motivo valido per vaccinarsi.
Per visitare Doha invece bastano venti/venticinque euro per il visto, che si fa in aeroporto, e non c’è bisogno di vaccinazioni.
La città sembra piuttosto piccola e Qatar Airways mette a disposizione dei tour per i suoi passeggeri in transito. Credo durino un paio d’ore, e credo anche che siano gratuiti. Meglio, no?
Infine il prezzo, e qui ha vinto definitivamente la Qatar Airways: circa 1340 euro per due persone andata e ritorno, contro i 1406 euro di Thai Airways.
Il biglietto più economico di Qatar Airways comprende un bagaglio a mano da sette chili, un bagaglio da stiva di massimo trenta chili e la possibilità di cambiare il nome e/o cancellare il volo pagando delle penali.
Sai quanto dura il volo dall’Italia al Giappone con Qatar Airways? Cinque ore per arrivare a Doha, circa altre dieci da Doha a Tokyo.
Per dieci euro in più ho scelto il volo Roma – Doha che arriva a destinazione nel pomeriggio, così eviterò di passare la notte dentro l’aeroporto, riuscirò a fare un piccolo giro in città e a dormire in un letto vero.
Assicurazione contro l’annullamento del volo
Ho deciso di abbinare al biglietto aereo un’assicurazione contro l’annullamento che mi rimborsi l’eventuale penale sulla cancellazione del volo. Avrei potuto farlo anche con Qatar Airways, scegliendo la tariffa che lo permetteva, ma per avere cancellazione e modifiche gratuite avremmo dovuto sganciare più di tremila euro. Facciamo anche no?
Invece di spidocchiare i siti delle assicurazioni di viaggio mi sono rivolta ai gruppi di viaggiatori su Facebook, e ho cercato le esperienze di chi le assicurazioni le ha utilizzate, sia assicurazioni sull’annullamento che assicurazioni sanitarie. Ho avuto modo di parlare con una ragazza che ha utilizzato l’assicurazione sanitaria per un malore durante un viaggio in Indonesia, e lei mi ha fatto riflettere su un particolare molto importante: l’assicurazione sanitaria deve rimborsarti le cure, oppure pagartele direttamente?
Ed è così che ho scelto Europ Assistance. Sul loro sito è possibile acquistare sia assicurazioni contro l’annullamento del viaggio che le assicurazioni sanitarie. La viaggiatrice con la quale ho parlato continua ad affidarsi a loro, poi ho chiamato il numero dell’assistenza e ho fatto diverse domande per essere sicura che fosse la polizza giusta. Mi hanno fatto una buona impressione.
L’assicurazione contro l’annullamento va fatta entro le ore ventiquattro del giorno successivo dalla prenotazione del volo e/o del viaggio intero, e rimborsa tutto ciò che ti viene chiesto di pagare in caso di annullamento del viaggio. Io ho assicurato solo il volo, e ho pagato sessantanove euro totali. Buono, no?
Anche l’assicurazione sanitaria la farò con loro, per i motivi già spiegati sopra. Tra i loro servizi di Europ Assistance rientrano:
- l’aiuto di un interprete per tradurre eventuali cartelle cliniche (diamoci una grattata, ti va?);
- l’invio di un medico nella zona in cui ti trovi, presumo italiano (di nuovo grat grat);
- le indicazioni per ricevere assistenza medica in una struttura affidabile del posto.
L’assicurazione sanitaria si può acquistare fino a qualche giorno prima della partenza, quindi per ora aspetto. Aspetto l’accredito dei prossimi stipendi, per essere precisi. Sai com’è, quando uno è poraccio…
Leggi anche:
→ Missione Giappone: assicurazione sanitaria Giappone, scelta degli hotel a Tokyo e Doha
→ Missione Giappone: cosa portare in Giappone e ultimi preparativi
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I COMMENTI
Ciao, io sono Anna!
Sono una travel blogger di Roma, sul web con Profumo di Follia dal 2012. Organizzo viaggi in piena autonomia da sempre, soprattutto nel weekend e nelle capitali europee.
Ho una passione per la Finlandia che mi ha portata a studiare la lingua finlandese per un anno e mezzo e a progettare di esplorarla in lungo e largo.
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